L’apparato genitourinario è costituito dal distretto urinario e da quello genitale. Dal punto di vista anatomico sono diversi, il loro ruolo è utile all’espulsione, tramite l’urina, delle tossine prodotte dal corpo. L’apparato genitale comprende invece gli organi preposti alla riproduzione. Le differenze anatomiche tra apparato urogenitale maschile e femminile determinano problematiche diverse.

Gli uomini over 40/50 con disturbi all’apparato genitale vedono perlopiù problematiche che coinvolgono la prostata, con risvolti più o meno gravi. Trattandosi di una ghiandola posta sotto la vescica, viene attraversata dall’uretra. Sono diverse le condizioni cliniche, acute o croniche, che interessano questa zona. Tra queste:

• Ipertrofia prostatica benigna
• Prostatite (infiammazione cronica o acuta di origine batterica)

La prima consiste in un ingrossamento dell’organo ghiandolare, mentre la seconda è provocata da un’infezione batterica della ghiandola quando acuta. Si definisce cronica quando, pur non essendo frequente, è dovuta alla proliferazione batterica in loco, che potrebbe coinvolgere anche le vescicole seminali, i dotti deferenti, gli epididimi e i testicoli.

Le donne invece trovano nell’uretra uno dei punti più esposti dell’apparato urinario femminile. Essa è il condotto che dalla vescica porta l’urina verso l’esterno. La ridotta lunghezza dell’uretra stessa potrebbe facilitare la risalita dei batteri dalla vagina fino alla vescica, con possibili fastidiose infezioni delle vie urinarie, oppure l’infiammazione della mucosa vescicale, come nel caso delle cistiti.