Detto anche apparato locomotorio, costituisce il supporto fisico per sostenere l’organismo. Due i componenti che lo compongono. Da una parte la muscolatura che si inserisce sulle ossa con tendini, i quali consentono i movimenti. Dall’altro il sistema scheletrico, in cui le ossa si articolano tra di loro attraverso le articolazioni e la cartilagine.

Il sistema scheletrico non ha funzioni esclusivamente motorie, permettono infati anche la protezione degli organi vitali e utili alle funzioni cardiache, del Sistema Nervoso Centrale, del midollo spinale e dell’apparato respiratorio. Lo scheletro è una riserva del Calcio, alla base per la produzione di elementi cellulari rintracciabili a livello ematico.

L’apparato scheletrico può subire patologie a livello epidemiologico in costante aumento nella popolazione mondiale, indipendentemente dal sesso. Tra queste l’osteoporosi, una patologia sistemica dello scheletro. Essa è caratterizzata da una ridotta massa e densità ossea, che può portare ad un deterioramento della microarchitettura del tessuto osseo. Essa provoca fragilità e predisposizione alle fratture, in particolar modo dell’anca, della colonna vertebrale e del polso.

Anche l’artrosi è una condizione patologica degenerativa della cartilagine articolare. Essa è costituita in particolare di acqua priva di sali minerali; può danneggiarsi con l’usura e con una perdita di elasticità. Questo comporta ad una maggiore rigidità e dunque più soggetta a danneggiamenti.

L’artrite reumatoide rientra a pieno titolo nelle patologie croniche con componente dolorosa. Essa provoca tumefazione e rigidità articolare, consegue in una forte limitazione del movimento e della funzione delle articolazioni interessate. Tra quelle più colpite le dita delle mani, i polsi, le ginocchia e le caviglie.